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La giocatrice professionista di League of Legends, Maria “Remilia” Creveling, è morta a soli 24 anni

Condoglianze per una ragazza che ha fatto la storia di LoL.

Maria "Remilia" Creveling, una ex pro-player e streamer di League of Legends, si è spenta alla giovane età di 24 anni.

Remilla iniziò la sua carriera nel 2013, giocando come supporto per il team nordamericano Curse Academy. Nel 2015 entrò a far parte del team Misfits, in seguito rinominato Renegades, dove riuscì a farsi valere durante i playoff della NACS 2015 (North American Challenger Series), ottenendo così un posto alla League of Legends Championship Series, il campionato più importante legato al titolo Riot Games.

Questo rese Remilla la prima giocatrice donna a partecipare nella LCS. Sfortunatamente, l'anno successivo dovette abbandonare il team a causa di alcuni problemi di salute. Rientrò nelle scene professionali a settembre 2016 come membro di Kaos Latin Gamers. Dovette purtroppo abbandonare anche quel posto a causa di un problema alle corde vocali, il quale necessitava di un intervento chirurgico. E oggi, disgraziatamente, abbiamo appreso della sua morte, avvenuta lo scorso 27 dicembre.

Tutt'ora, Remilla veniva considerata una delle pro-player più abili in circolazione, specialmente con la leggenda Thresh, di cui era ritenuta la miglior giocatrice in Nord America.

La sua morte, annunciata tramite uno dei suoi amici su Twitter, è stata un fulmine a ciel sereno per i suoi fan e, al momento, le cause sono ancora ignote.

Non possiamo far altro che esprimere le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici che l'hanno conosciuta sulle scene professionistiche e nella vita privata.

Fonte: DoteSports