'Mass Effect 5 potrebbe utilizzare Unreal Engine 5 e non il Frostbite'
Jeff Grubb svela nuovi possibili dettagli su Mass Effect 5.
Electronic Arts e BioWare stanno seriamente considerando l'utilizzo dell'Unreal Engine 5 per il prossimo gioco della serie Mass Effect. Queste informazioni provengono principalmente da un annuncio di lavoro di EA per un direttore tecnico da impiegare su Mass Effect 5. Il post afferma che il publisher sta cercando candidati che abbiano "esperienza con Unreal Engine". Quindi il motore Frostbite interno di EA sarebbe stato sostituito con UE5.
BioWare ha creato la trilogia originale di Mass Effect utilizzando l'Unreal. Per Mass Effect: Andromeda, BioWare è passata al Frostbite di EA, che lo sviluppatore DICE ha originariamente creato per i suoi sparatutto Battlefield. Ma Mass Effect - e Anthem - hanno perso qualcosa nella transizione da Unreal a Frostbite, e questo era evidente nelle animazioni e nelle creazioni degli ambienti.
L'appeal di Frostbite è ovviamente diminuito all'interno di EA, specialmente con il team di Mass Effect che sta guardando ancora una volta ad Unreal. D'altronde anche il recente e popolare Star Wars Jedi: Fallen Order di Respawn Entertainment è stato creato utilizzando Unreal.
Probabilmente EA vuole che BioWare sia "armata" e pronta per costruire un moderno gioco di Mass Effect tra qualche anno. Ciò significa accettare che Frostbite potrebbe diventare estremamente obsoleto quando i lavori su Mass Effect 5 inizieranno seriamente.
BioWare sta attualmente lavorando su Dragon Age 4 e questo gioco sarebbe ancora sulla buona strada per un lancio nel 2023, secondo le fonti di Venturebeat. Ciò potrebbe significare che non vedremo Mass Effect 5 almeno fino al 2025 e anche in questo scenario ottimistico, Frostbite potrebbe diventare "troppo vecchio" rispetto a un motore come Unreal Engine 5.
BioWare starebbe ricercando tutti i tipi di funzionalità grafiche e tecniche all'avanguardia da implementare in Mass Effect 5 e potrebbe puntare su UE5 per realizzare il suo ambizioso progetto.
Fonte: Venturebeat.