BioWare criticata duramente per il personaggio transgender di Mass Effect: Andromeda
"Stiamo lavorando per rimediare".
Dopo le critiche legate soprattutto ai problemi delle animazioni, BioWare si trova alle prese con un nuovo caso che sta facendo parecchio discutere i giocatori di Mass Effect: Andromeda (date un'occhiata alla nostra guida per tutti i dettagli sul gioco).
Il protagonista assoluto è Hainly Abrams, un personaggio secondario che discutendo con Ryder gli/le rivela senza alcun motivo il proprio passato, incluso il fatto di essere un transgender. Molti hanno criticato questo particolare scambio di battute sottolineando come questo personaggio desse l'impressione di essere un'evidente forzatura. Quasi come se BioWare volesse assolutamente inserire un npc transgender, come se fosse una necessità.
Proprio la software house, come riportato da Eurogamer.net, ha pubblicato delle dichiarazioni in merito e ha promesso di rimediare a questa situazione.
"In BioWare ci impegniamo per creare giochi che sono rappresentativi dei nostri giocatori e del mondo che ci circonda. Lo facciamo attivamente consultandoci con i nostri vari lavoratori ma anche parlando con le differenti comunità. In Mass Effect: Andromeda uno dei nostri NPC, Hainly Abrams, non era incluso in un modo pensato con sufficiente attenzione. Ci scusiamo con chiunque si sia sentito ferito da questa conversazione. Non era nostra intenzione ed è stato uno sfortunato effetto secondario del processo di game design e di un cambiamento nella struttura dei dialoghi del personaggio.
"Abbiamo avuto diverse discussioni con membri della comunità transgender, sia interne a BioWare che esterne e stiamo lavorando per rimediare a questo problema. Una volte che questi cambiamenti saranno implementati, Hainly rivelerà solo certe informazioni dopo che si sarà creato un rapporto di fiducia con Ryder e solo se i giocatori decideranno di supportarla".
Cosa pensate delle critiche alla software house e del caso di Hainly Abrams?