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Mass Effect: Andromeda procedurale come No Man's Sky? BioWare ci aveva pensato

La software house ha puntato sulla qualità.

Sin dai primi annunci BioWare ha confermato che uno dei fulcri dell'esperienza di Mass Effect: Andromeda sarebbe stata l'esplorazione di pianeti più o meno ospitali.

Mentre si parla con una certa insistenza dell'aspetto tecnico del titolo, Fabrice Condominas ha recentemente parlato proprio dell'esplorazione e in particolare della possibilità di proporre dei pianeti creati proceduralmente alla No Man's Sky, una possibilità che a quanto pare era stata considerata dal team nel corso dello sviluppo. Ecco quanto riportato da WccfTech.

"Ovviamente stiamo guardando a ciò che sta succedendo nell'industria. Nel caso specifico di No Man's Sky, quando uscì eravamo già nel pieno dello sviluppo. Notammo che era incentrato in particolari su mondi procedurali e avevamo provato questa feature per più di un anno. La nostra conclusione ai tempi fu che semplicemente non faceva per noi e per il tipo di gioco che stavamo creando. Il motivo è che ogni contenuto che creiamo cerchiamo di proporlo come qualcosa di alta qualità ma quando provammo la generazione procedurale non riuscimmo mai a raggiungere il livello di qualità che cercavamo.

"L'idea ci era sicuramente passata per la mente e ci provammo ma alla fine abbiamo scelto la qualità rispetto alla quantità. Il gioco è già molto vasto quindi non penso che alle persone mancheranno le cose da fare".

Cosa pensate delle parole di Condominas? Vi sarebbe piaciuto un Mass Effect: Andromeda con pianeti creati proceduralmente?