Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, dettagli per gli alleati
Snake non sarà solo in missione.
Una delle novità introdotte in Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain sarà costituita dalla possibilità di portare in missione sino a 3 compagni differenti.
Questi potranno ricevere ordini relativi al posizionamento e ai bersagli da colpire, aiutando Snake nel corso delle varie sortite. La loro efficienza sarà determinata dal livello di amicizia e fiducia che avremo nei loro confronti: stringere un forte legame aumenterà sensibilmente la loro lealtà ed efficacia, mentre un rapporto teso ed ostile potrebbe avere come effetto il non poterli schierare al nostro fianco.
Seppur ininfluenti ai fini dello svolgimento della trama principale, incontrarli (evento che sarà opzionale) aprirà le porte ad alcune trame secondarie, che andranno così ad ampliare la durata dell'avventura. Data la loro estraneità allo svolgersi della vicenda principe, la loro eventuale morte, che sarà permanente, non causerà un prematuro game over.
Rivoluzione in arrivo anche per quanto concerne la struttura delle missioni che, adesso, presenteranno un'ossatura aperta che consentirà ai giocatori di pianificare il tutto secondo le loro esigenze. Non vi sarà, quindi, un unico percorso utile per il raggiungimento degli obiettivi.
Grande accento verrà posto sulla consequenzialità delle nostre azioni che, secondo quanto sostiene Kojima, avranno un diretto impatto su tutto quello che ci circonda.
Confermata anche la presenza di numerose protesi, ognuna dotata di particolari ed uniche caratteristiche, che potranno essere indossate da Snake. Presenti anche una nuova tuta ed il consueto numero di gadget utili per districarsi dalle situazioni più complesse.
Parlando del gioco, Kojima ha anche elogiato la versatilità e la potenza del Fox Engine, caratteristiche che hanno permesso al designer di creare il gioco da lui sognato da 27 anni.