Metal Gear Survive richiederà una connessione costante a internet e proporrà delle microtransazioni
Due elementi non esattamente apprezzati dai giocatori.
Se sei il primo gioco della saga di Metal Gear ad arrivare sul mercato dopo l'addio di Kojima e ti proponi come uno strano ibrido che unisce elementi stealth, action, survival, single-player e multiplayer, fatichi parecchio a superare il pregiudizio di diversi giocatori. Se poi decidi di proporre in combo due elementi odiati dagli utenti come le microtransazioni e l'always online il rischio di essere bollato a priori come un gioco pessimo cresce esponenzialmente.
GameSpot conferma che Metal Gear Survive richiederà costantemente la connessione a internet anche per il single-player per far si che l'esperienza tra single-player e multiplayer si riveli senza soluzione di continuità, immediata. Konami sottolinea che l'integrazione con gli elementi cooperativi e la volontà di pubblicare costantemente dei contenuti dopo il lancio hanno favorito la scelta di implementare l'always online.
Altra feature confermata è quella delle microtransazioni. Non conosciamo ancora i prezzi ufficiali ma sarà possibile acquistare della valuta attraverso del denaro reale oltre che attraverso il semplice avanzamento nel gioco.
Le microtransazioni non sono di certo una novità per la serie dato che erano presenti anche in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain ma Metal Gear Survive potrebbe avere più di un problema dato che per un motivo o per l'altro è caratterizzato da diversi elementi che fanno storcere il naso a una importante fetta di fan. Il rischio è chiaro: il gioco potrebbe essere bocciato a priori e non tanto per una qualità non eccelsa o per problemi a livello di gameplay e bilanciamento delle microtransazioni.
Sarà in ogni caso interessante scoprire l'accoglienza che il mercato riserverà a questo primo Metal Gear post Kojima.