Il publisher di Metro Exodus loda il modello di business di Epic Games
Klemens Kundratitz è contento delle prestazioni commerciali del gioco.
Metro Exodus è stato tra i primi giochi ad aver abbandonato Steam in favore della pubblicazione esclusiva su Epic Games Store. Questo annuncio ha sconvolto una parte del pubblico, poiché il gioco era in pre-ordine su Steam prima che fosse fatto il passaggio. Coloro che hanno prenotato su Steam hanno ricevuto lo stesso la copia disponibile attraverso lo Store di Epic, ma questa scelta ha comunque suscitato polemiche.
Durante un'intervista il CEO di Koch Media, Klemens Kundratitz ha affermato di essere contento per quanto riguarda le prestazioni commerciali del gioco. "Nel complesso, la penso come all'inizio, ovvero che dovremmo accogliere il modello di business di Epic. Abbiamo un grande rapporto con loro, ma anche con Steam".
Guardando al futuro, Kundratitz ha affermato che Koch Media, che possiede Deep Silver ed è di proprietà di THQ Nordic, continuerà a prendere in considerazione ulteriori accordi di esclusività con Epic in futuro. Parte del motivo per cui il publisher ha stretto un accordo con la società è dovuto dal fatto che Epic paga molto di più gli editori. Steam in genere fornisce il 70 percento delle entrate dei giochi agli editori, mentre Epic Games Store paga l'88 percento. Questa affermazione non è nuova, se si pensa che già prima dell'uscita del gioco, il publisher aveva fatto la stessa dichiarazione.
Nonostante Metro Exodus non sia approdato su Steam, questa scelta non sembra aver influenzato le vendite, che sono state 2,5 volte superiori a quelle di Last Light su Steam.
Fonte: Gamespot