Metroid Prime 2D è la fine dopo 15 anni: l'ambizioso remake fan-made 'ucciso' da Nintendo
Metroid Prime 2D era in sviluppo da 15 anni.
Qualche mese fa, più precisamente ad aprile, un gruppo di talentuosi fan e sviluppatori amatoriali, riuniti con il nome di Team SCU, pubblicò la demo giocabile di un ambizioso progetto: un remake 2D di Metroid Prime, il titolo che portò le avventure di Samus nella terza dimensione.
Il desiderio di Team SCU era riportare quel titolo innovativo alla storica natura bidimensionale dei suoi predecessori. Purtroppo, si tratta di un desiderio che non vedrà mai la luce: Nintendo ha infatti consegnato nelle mani di questi fan, un altro dei suoi temutissimi Cease & Desist, ottenendo così la cancellazione dell'intero progetto.
Nintendo, lo sappiamo, non consente in alcun modo la creazione di giochi fan-made basati sulle proprie IP, a prescindere se siano stati creati con scopi di lucro o meno. Com'era prevedibile, anche Metroid Prime 2D non ha fatto eccezione.
Il particolare che rende questa storia ancor più triste è che Team SCU ha speso ben 15 anni di lavoro nello sviluppare il titolo.
Team SCU, in ottemperanza alle richieste dei legali di Nintendo, ha rimosso dai propri portali la demo giocabile di Metroid Prime 2D, come anche l'intera soundtrack (nonostante fosse completamente originale).
Se siete riusciti a scaricarla per tempo, meglio che la teniate stretta. In caso contrario, questo video vi darà un'idea di quello che Prime 2D era e voleva essere.
Nonostante la triste fine di Prime 2D e di tutti gli altri giochi amatoriali, al mondo ci sarà sempre qualcuno che continuerà a creare e condividere i propri titoli fan-made. Nintendo continuerà ad essere così iper-protettiva, oppure arriverà un giorno in cui allenterà la presa?
Fonte: Kotaku