Microsoft starebbe già lavorando alla nuova console ma il concetto di generazione è stato abbandonato
Corden: non uscirà prima del 2020.
Quale sarà il futuro del mondo console? Ci sarà spazio per aggiornamenti molto più continui e vicini tra loro o il concetto di generazione rimarrà un caposaldo di questo particolare segmento del mondo dei videogiochi? Se le parole dell'insider e redattore di Windows Central, Jez Corden, possono essere considerate attendibili le generazioni per Microsoft fanno ormai parte del passato.
Come riportato da Gaming Bolt, Corden ha parlato del futuro della divisione gaming del colosso di Redmond attraverso il proprio profilo Twitter. L'insider molto vicino a tutto ciò che riguarda Microsoft sottolinea che la prossima Xbox è già stata progettata e ha già un nome in codice. Quando sarà disponibile? Probabilmente non entro i prossimi due anni, non prima del 2020.
Ma ciò che attira la nostra attenzione è il fatto che questa nuova console dovrebbe essere legata a doppio filo a Xbox One X, esattamente come quest'ultima è legata all'Xbox One base. Una sorta di refresh di Xbox One X anche se in questo senso Corden non è sicuro al 100%. Ciò su cui si ritiene invece piuttosto sicuro è un aspetto molto importante della strategia di Microsoft: "le generazioni sono finite, almeno per Xbox". Una posizione quest'ultima che sarebbe lontana almeno sulla carta da quella di Sony.
Corden infine si è espresso anche sulle esclusive. "Al momento non ho informazioni sui giochi first party ma penso che Phil Spencer abbia recepito il feedback forte e chiaro".
Cosa pensate delle parole di Corden e di un possibile futuro senza vere e proprie generazioni ma con console retrocompatibili tra di loro?