Mike Ybarra di Microsoft critica la politica di Sony sul cross play: "non ascoltano i giocatori"
Arriva una pesante accusa attraverso Twitter.
Il rifiuto di Sony di abilitare il crossplay con altre piattaforme su giochi come Fortnite e Minecraft continua a ricevere pesanti critiche da parte dei dirigenti del settore dei videogiochi. Questa volta, come segnala onmsft.com, è Mike Ybarra, Corporate Vice President di Xbox Program Management presso Microsoft, che ha appena accusato Sony di "non ascoltare i giocatori".
Per chi non lo sapesse, Ybarra si riferiva a una recente intervista del CEO di Sony Kenichiro Yoshida, in cui il dirigente spiegava la posizione dell'azienda sul crossplay:
"Il nostro modo di pensare è sempre che PlayStation è il posto migliore in cui giocare. Fortnite su PlayStation 4 è la migliore esperienza per gli utenti, è nostra convinzione. In realtà, abbiamo già permesso il gioco multipiattaforma con PC e altri, quindi decidiamo in base a quale sia la migliore esperienza per l'utente. Questo è il nostro modo di pensare per il cross platform play".
Con PlayStation 4 che rimane la principale console di gioco di questa generazione con un ampio margine, Sony non ha motivo di non proteggere il suo "regno". Eppure, come ha detto Ybarra, il cross platform play sta sicuramente prendendo piede. A luglio, il CEO di EA Andrew Wilson ha dichiarato che la società stava pensando di attivare il cross play per i propri giochi, tra cui la popolare serie FIFA. Più recentemente, Pete Hines, vicepresidente senior del marketing e delle comunicazioni globali di Bethesda, ha dichiarato esplicitamente che l'editore non avrebbe permesso a Sony di bloccare il cross play su The Elder Scrolls: Legend, l'imminente gioco di carte collezionabili di Bethesda.
Finora, sembra che Sony non stia realmente soffrendo della sua politica e, per essere onesti, la società supporta il cross play con PC e dispositivi mobili su Fortnite. Se le voci dei protagonisti del settore non bastano a far cambiare idea alla società riguardo il crossplay, alla fine spetterà ai giocatori decidere.
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