Minacciata dai fan, l'autrice di Dragon Age II lascia BioWare

Jennifer Hepler, l'autrice di BioWare molestata dai fan per il suo lavoro su Dragon Age 2 e per aver fatto dei commenti sulla possibilità di saltare le sezioni di combattimento del gioco, ha lasciato lo sviluppatore.

Hepler ha recentemente ricevuto minacce di morte riguardanti se stessa e i suoi figli, diventando il caso più rappresentativo di una lunga serie del genere.

L'autrice ha parlato a Polygon delle conseguenze che questa tendenza potrebbe avere per l'industria del videogioco, in un articolo molto elaborato.

"Cose del genere vengono fuori in quasi ogni discussione con le donne che lavorano nello sviluppo", ha detto Hepler in merito alla propria esperienza.

"In generale le persone sembrano provare a far finta di niente pubblicamente ma si arrabbiano nel privato, e le ragazze più giovani che pensano di entrare nel settore si soffermano a considerare se possano gestire tutto ciò".

"Secondo me questo è il rischio più grande: perderemo il talento di persone che realizzerebbero videogiochi fantastici solo perché non vogliono diventare dei bersagli".

"Molti dei migliori artisti e autori (e anche programmatori)", scrive Hepler, "tendono a essere persone sensibili. Non dovremmo perdere il loro talento solo perché si chiede loro di comportarsi come dei veterani dalla scorza dura".

Polygon ha interpellato anche Greg Zeschuk, l'ex capo di BioWare ormai ritiratosi dal settore.

"Fa parte dell'esporsi", ha commentato Zeschuk. "Vorrei veramente che il problema venisse risolto. Fare videogiochi è già stressante di per sé, senza doversi preoccupare anche di tutto questo".

"Il fatto che i migliori talenti perdano le staffe e mollino non può portare a nulla di buono".

Un altro caso simile è stato quello di Phil Fish, che ha recentemente cancellato lo sviluppo di Fez 2 allontanandosi dall'industry dichiarando: "Non tollererò più questo genere di abusi".

Jennifer Hepler si dedicherà ora alla stesura di un libro e lavorerà come freelancer.