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Miyamoto esprime la sua posizione sulla proprietà dei giochi

Nintendo va considerata come una "compagnia di giocattoli".

Il gatto Mario apprezza

Shigeru Miyamoto ha espresso la sua posizione sulla questione dell'usato emersa dal 21 maggio, giorno della presentazione di Xbox One, per mano di Microsoft.

È risaputo che il colosso di Redmond stia tentando di passare dal classico concetto di proprietà del gioco a quello di proprietà di una vera e propria licenza; un'idea che non sembra piacere troppo al simbolo di Nintendo.

"Quello che è davvero importante è che vediate Nintendo quasi come una compagnia di giocattoli, in cui facciamo queste cose affinché le persone ci giochino", ha spiegato il creatore di Mario ad Eurogamer.net.

"Come consumatori, voi volete poter tenere queste cose per un lungo tempo, e conservarle fin dalla giovinezza cosicché possiate riprenderle un giorno e usarle ancora. Questo per me è qualcosa di molto importante" ed esprime una "direzione che voglio mantenere".

Gli eShop di Nintendo permettono di trasferire contenuti digitali da DSi a 3DS e da Wii a Wii U ma non hanno ancora integrato un sistema che permetta di accedere su un'altra console, nel caso in cui quella in uso si rompa o vada perduta, e recuperare tutti i giochi associati all'account originale.