Miyamoto spiega la nascita di Pikmin
Il protagonista Olimar è arrivato solo in un secondo momento.
In attesa di Pikmin 3, Shigeru Miyamoto ha svelato alcuni retroscena sulla nascita della serie.
"C'è una varietà di modi diversi che abbiamo per creare videogiochi", ha spiegato il leggendario designer ai microfoni di ONM. "A volte abbiamo degli obiettivi chiari dall'inizio, in altri casi non abbiamo un'immagine ben definita di dove vogliamo arrivare, ma una molto vaga di quello che vogliamo realizzare".
Nel secondo caso nascono giochi come Pikmin.
"La nostra idea originale era: non sarebbe bello se riuscissimo a vedere un manipolo di piccole creature che fanno qualcosa? Qualcosa come proteggere il proprio villaggio e al contempo provare a far crescere ed espandere quel villaggio".
"Più avanti", ha aggiunto Miyamoto, "abbiamo aggiunto una feature con cui il personaggio del giocatore sarebbe stato anch'esso sulla mappa. Ma all'inizio non mi sembrava abbastanza interessante perché nella modalità originale i Pikmin venivano usati come armi".
I Pikmin erano nati "per essere utilizzati" o "sparati dal giocatore stesso".