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Molyneux: l'industria non era pronta per Milo and Kate

"Il concept sbagliato" per l'attuale mondo dei videogiochi.

L'ambizioso progetto per Kinect Milo & Kate non è stato cancellato a causa di limitazioni tecniche, ma perché il mercato non era pronto per quanto aveva da offrire.

È questa la versione di Peter Molyneux, il dimissionario boss di Lionhead e Microsoft Studios europei, intervistato da VG247:

"Il problema di Milo non era l'ambizione. Non era l'ambizione o la tecnologia; non era nulla di tutto ciò", ha spiegato Molyneux a proposito di quella che è stata poi spacciata per tech demo nel corso di vari E3. "Penso che quest'industria non sia sempicemente pronta per qualcosa di così coinvolgente da un punto di vista emozionale come Milo".

"Il vero problema di Milo, e questo è un problema per cui abbiamo avuto molti meeting, era il suo posto sugli scaffali affianco a tutti gli altri giochi. Era il concept sbagliato per quello che è attualmente l'industria. Forse in futuro non sarà così".

Sul rapporto tra la tecnologia di Milo e quella degli altri titoli rilasciati per Kinect, Molyneux ha confermato che "c'è molta di Milo in Fable: The Journey, solo che questo non è una deliziosa celebrazione della giovinezza".

"Quel che stavamo provando ad ottenere con Milo era questa cosa chiave: la storia più forte che avrei mai potuto raccontare che riguarda la tua stessa infanzia. Abbiamo avuto tutti momenti della nostra infanzia, esperienze comuni in cui ci sentivamo giù ed altri in cui ci sentivamo su, o abbiamo festeggiato facendo qualcosa per la prima volta, e abbiamo amato quel pensiero".

Milo & Kate è stato mostrato per la prima volta nel 2009 e, probabilmente, non vedrà mai più la luce.