Monster Hunter - Il Film nell'occhio del ciclone in Cina per una frase razzista? Arrivano le scuse ufficiali
Il film rimane comunque fuori cartellone.
Come saprete, una delle poche piazze su cui il film live action di Monster Hunter è riuscito a uscire è quella cinese, di particolare importanza per la pellicola, vista la popolarità del titolo videoludico in Estremo Oriente. Tuttavia, in cartellone il titolo c'è rimasto per molto poco, a causa di una battuta infelice presente nel corso del film pronunciata da uno dei personaggi principali (ve ne abbiamo parlato qui e qui).
A seguito della polemica conseguita, il film è stato ritirato dalle sale, con produttori e distributori (Constantin Film e Sony Pictures) che sono corsi ai ripari facendo ammenda.
Queste le dichiarazioni di Constantin Film riportate tramite comunicato stampa: "Ci scusiamo sinceramente col pubblico cinese per la battuta di dialogo contenuta in Monster Hunter. Non c'era assolutamente alcun intento di discriminare, insultare o comunque offendere nessuna persona di origini cinesi. Constantin Film ha dato ascolto alle preoccupazioni del pubblico cinese e ha rimosso dal film la linea di dialogo che ha causato il malaugurato fraintendimento."
Ricordiamo che il film, diretto da Paul W.S. Anderson (già fautore della saga cinematografica di Resident Evil) e con protagonisti Milla Jovovich e Tony Jaa, non è stato direttamente supervisionato da Capcom. L'uscita nelle sale italiane era prevista per dicembre, ma l'attuale situazione della pandemia nel nostro Paese ha reso incerta la riapertura delle sale cinematografiche, e pertanto non abbiamo attualmente una data di uscita certa per l'Italia.
Fonte: Deadline