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Mortal Kombat 11 Aftermath svela finalmente le sembianze di Shao Kahn senza armatura

Non propriamente un bel vedere.

I fan di Mortal Kombat conoscono bene Shao Kahn, uno dei villain più noti del popolare picchiaduro NetherRealm. Tuttavia, ancora oggi non sappiamo con esattezza cosa si nasconda sotto il suo elmo e la sua armatura: fin dalla sua prima apparizione, Shao Kahn è sempre rimasto avvolto nel mistero.

Ebbene oggi, dopo anni di curiosità e con l'uscita di Mortal Kombat 11 Aftermath, finalmente conosciamo la verità ed è...decisamente interessante.

Innanzitutto, segnaliamo che quanto segue è da considerarsi uno spoiler per il sopracitato DLC di Mortal Kombat 11, quindi, a meno che non siate sicuri, vi consigliamo di non proseguire con la lettura.

Shao Kahn ha ricoperto un ruolo importante nella storia principale di MK11, ma in Aftermath si ritrova nuovamente al centro dell'azione. Proprio nelle fasi iniziali dell'espansione, lo vediamo privo di poteri e senza il suo iconico elmetto, mentre viene salvato dalla moglie Sindel. Ed è proprio in quel momento che possiamo ammirare il suo vero aspetto, simile ad un ibrido draconico.

Insieme al suo volto, ormai scoperto, il senior character artist di NetherRealm, Solomon Caitan, ha pubblicato sul proprio account ArtStation un'immagine ref di Shao Kahn "come mamma l'ha fatto", senza alcun vestito. Questo, ci ha dato modo di vedere il suo intero corpo e i suoi dettagli rettiliani.

In effetti, questo è un dettaglio degno di nota: nelle precedenti apparizioni di Shao Kahn, egli appariva inconfondibilmente umano, ma stavolta abbiamo a che fare con un essere a metà fra l'umano e il draconico. A tal proposito, molti giocatori ipotizzano che Shao Kahn abbia in qualche modo assimilato Onaga, il drago e boss finale di Mortal Kombat: Deception. Raiden stesso, in alcune occasioni di MK11, cita Onaga riferendosi a Shao Kahn.

In ogni caso, finalmente abbiamo potuto ammirare il terribile villain senza veli ed è uno spettacolo decisamente...disturbante. Non credete anche voi?

Fonte: Eurogamer