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Mortal Kombat 11: alcuni ex dipendenti parlano degli straordinari e dei pesanti periodi di crunch all'interno di NetherRealm Studios

Ritmi sfiancanti al limite della sopportazione umana.

Ultimamente sono saltati all'occhio alcune notizie riguardanti una serie di studi di sviluppo che hanno avuto a che fare con il "crunch", parola inglese che indica gli straordinari lavorativi faticosi utilizzati dagli studi in previsione di pubblicare un gioco nel periodo prestabilito.

Molto spesso però, questi straordinari richiedono molte ore spese a lavorare su giochi, causando stress e nervosismo all'interno del team. Secondo quanto riportato da Dualshockers, questa volta a passare sotto la lente è NetherRealm Studios, gli sviluppatori di Mortal Kombat 11.

Una serie di tweet dell'ex ingegnere del software dello studio ha posto l'accento sugli straordinari e sulla pressione lavorativa cui era tenuto a sottostare.

Si legge: "Sono passati otto anni che mi hanno fatto capire di essere una persona non grata. Lavorare per NetherRealm a Mortal Kombat 9 mi ha quasi ucciso. Non dormivo che quattro ore a notte per mesi. Da gennaio ad aprile 2011 ho vissuto praticamente nello studio. Per 3 anni ho avuto un aumento dell'1% e niente bonus o incentivi. Nessuno veniva a dirti se volevi fare gli straordinari, era così e basta".

L'ex dipendente ha poi continuato a descrivere una propria giornata tipo all'interno dello studio, sottolineando la difficoltà nel prendersi qualche giorno di riposo.

Oltre a lui anche Becca Hallstedt, concept artist che ha contribuito ad Injustice 2, ha spiegato la vita lavorativa all'interno dello studio. In particolare Hallstedt parla di come spesso i dipendenti erano obbligati ad usare lo stesso bagno poiché le dipendenti erano in minoranza rispetto ai colleghi maschi. Attraverso i suoi tweet, l'artista parla di ritmi lavorativi sfiancanti, al limite della sopportazione umana.

Sono molte le persone che hanno preso la palla al balzo sottolineando l'ambiente tossico di NetherRealm Studios, tra cui il QA tester Isaac Torres che ha dichiarato: "Lavoravo dalle 90 alle 100 ore settimanali, ero stanco tutto il tempo visto che dovevo farmi altri 30-35 minuti di viaggio con l'autobus. Conosco tuttavia persone che dormivano sul divano per non rischiare di addormentarsi durante il viaggio in auto. Non avevamo più una vita all'infuori del lavoro".

NetherRealm Studios non ha ancora parlato a riguardo. Rimanete sintonizzati con noi per ulteriori informazioni che non esiteremo a darvi.