Motorola si vede respingere la richiesta di divieto di vendita di Xbox 360 in USA e Germania
Quattro brevetti al centro del contenzioso con Microsoft.
Un giudice statunitense ha respinto la richiesta di Motorola di vietare la vendita di Xbox 360 in Stati Uniti e Germania.
Motorola, detenuta da Google, è impegnata in una disputa riguardante dei brevetti con Microsoft, cosa che potrebbe avere ripercussioni sulle vendite di Xbox 360 negli Stati Uniti.
I brevetti al centro del contenzioso riguardano i metodi di decodifica video della console, tecnologia di cui cui Motorola afferma di detenere i diritti. Per l'utilizzo da parte di Microsoft, la società ha richiesto il pagamento di 2,5 miliardi di dollari di royalties.
Lo scorso giugno Motorola aveva chiesto una quota di 2,25 centesimi per ogni Xbox e di 50 centesimi per ogni copia di Windows dotate della sua tecnologia, richiesta poi rifiutata da Microsoft. In virtù della presunta infrazione di quattro brevetti di sua proprietà, Motorola ha quindi richiesto che fosse imposto il divieto in oggetto.
La richiesta è stata ora respinta e il giudice James Robart ha sentenziato che i brevetti in questione sono critici per gli standard dell'industria e come tali da concedere in licenza secondo termini equi, ragionevoli e non discriminatori.