Murray: "raggiungere il centro dell'universo non è l'obiettivo di No Man's Sky"
Il piacere della scoperta.
Proprio mentre diversi giocatori si stanno sbizzarrendo scoprendo decine di milioni di nuove specie all'interno di No Man's Sky, Sean Murray, figura di spicco di Hello Games e del progetto, sta continuando a parlare della propria creatura e di quelli che sono gli effettivi obiettivi del gioco.
Una domanda posta da GameReactor tocca in particolare l'argomento dell'obiettivo finale del gioco, quell'arrivare al centro dell'universo proposto dagli sviluppatori.
"Originariamente avevamo in mente di concentrarci solamente sul divertimento e il piacere della scoperta e poi quando la stampa toccò l'argomento dell'obiettivo del gioco rispondemmo 'potresti provare a raggiungere il centro dell'universo' ma noi non abbiamo mai considerato questo come il punto del gioco. Una certa parte della stampa e dei giocatori però si sentiva meglio ad avere un obiettivo e questo va benissimo per loro ma in realtà noi non ci siamo imposti di creare il gioco perfetto. Forse tra qualche update ma non è questo ciò che volevamo. Allo stesso tempo non cercavamo di creare un gioco infinito e giocabile per sempre. Anche in questo caso gli update potrebbero portarci vicino a questo traguardo.
"Ciò che abbiamo cercato di infondere all'interno del gioco è quel momento in cui atterri su un pianeti e ti senti davvero parte di quell'ecosistema, ti sembra un luogo reale. È qualcosa che hai scoperto da solo e hai un momento di meraviglia unico. Per me questa è una caratteristica unica dei giochi e penso che giustifichi completamente No Man'Sky. Il gioco non ha bisogno di fare altro, se dovesse riuscire in questo sarei felice."
Cosa pensate delle parole di Murray e dell'obiettivo di No Man'Sky?