Skip to main content

Come lo sviluppo di Mutant Year Zero: Road to Eden cambiò grazie all'amore per un'anatra

Dal GDR cartaceo Mutant al videogioco.

E' difficile classificare Mutant Year Zero: Road to Eden, si presenta come un RPG con un mix di esplorazione e combattimenti a turni molto simili a quelli visti in XCOM.

Come riporta Polygon, il creatore del gioco e fondatore di The Bearded Ladies (lo studio che si sta occupando dello sviluppo), David Skarin ha ammesso che Mutant Year Zero si è ispirato ad un vecchissimo gioco di ruolo cartaceo che andava molto di moda in Svezia, chiamato Mutant:

"Ricordo che ci giocavo con mio fratello ed un amico. Mio fratello era un maiale mutante con 4 braccia. Io un ninja mutato vestito da ninja ed avevamo una pistola con 2 proiettili condivisa tra noi."

Skarin ha poi aggiunto qualcosa riguardo al gioco:

"Non potevamo creare un RPG open world col combattimento in stile XCOM, sarebbe diventato troppo lento e troppo esteso. In origine era prevista la permadeath ma è stata rimossa quando abbiamo capito che non potevamo raccontare la storia come volevamo."

Questo si traduce nell'introdurre solo 5 personaggi all'interno del gioco, contrariamente in XCOM in cui il giocatore ha disposizione sempre nuove reclute da schierare sul campo.

Mutant Year Zero: Road to Eden sarà disponibile su PC, Xbox One e PC.

Cosa ne pensate? Conoscevate questo Mutant? E cosa ne pensate della permadeath?