Nadeo: troppe "possibilità di raccontare storie" su console
Sono loro ad aver ucciso Quake 3 ed Unreal Tournament.
Solo nel 1999, la grande guerra degli FPS aveva come protagonisti Quake 3 ed Unreal Tournament.
Nel 2011, invece, questa guerra è stata combattuta da Call of Duty: Modern Warfare 3 e Battlefield 3, giochi che puntano tutto sul realismo e su campagne o multiplayer cinematografici.
Per il responsabile del marketing di Nadeo (TrackMania e ShootMania) Anne Blondel-Jouin, la scomparsa di titoli basati sulle skill dei giocatori è dovuta alle console, "che hanno dato grandi possibilità di raccontare storie", facendo diventare i videogiochi un mezzo di intrattenimento e non più di sfida tra utenti. "Quindi non è più una faccenda di abilità".
"I giocatori tendono a dimenticare cos'erano gli FPS in origine. Non credo sia colpa delle sole console, ma questa è una possibile spiegazione", perché le nuove piattaforme hanno tentato di entrare in competizione coi film e con le altre forme di intrattenimento "anziché tornare alle pure abilità nel gioco".