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Nasce l'European eSports Federation, l'organo europeo incentrato sugli eSport

Attualmente presenti 23 paesi.

L'European eSports Federation (EEF) è stata fondata in questi giorni a Bruxelles, in Belgio. L'organo conta 23 associazioni nazionali con tre parti interessate di eSport - ESL, ESFORCE e Burson Cohn & Wolfe - provenienti da tutto il continente europeo, che rappresentano oltre un milione di giocatori.

Durante il suo congresso inaugurale di due giorni, l'EEF ha eletto presidente, consiglio di amministrazione e comitati. Il primo presidente della federazione è Hans Jagnow dalla Germania, che guida anche la federazione tedesca per gli sport ESBD. È stato eletto con il 91% dei voti totali. Il vicepresidente è Karol Cagáň della Slovacchia e gli altri membri del consiglio sono Emin Antonyan (Russia), Ido Brosh (Israele) e Alper Özdemir (Turchia). L'EEF ha dichiarato di voler "promuovere uno sviluppo consapevole, responsabile, sostenibile, inclusivo, sano e basato sul valore negli eSport". La sede della federazione sarà a Bruxelles.

"La creazione dell'EEF porterà il gioco a un livello completamente nuovo", ha detto Jagnow. "Darà a giocatori, squadre e associazioni nazionali la voce di cui hanno bisogno per decidere il futuro del loro movimento. L'eSport è il futuro dello sport e dell'intrattenimento e i giocatori devono essere parte del dibattito". Il primo presidente dell'EEF ha anche aggiunto che la federazione mirerà a essere un partner costruttivo con tutte le istituzioni politiche e con tutte le parti interessate, come sviluppatori ed editori.

Ecco le 23 organizzazioni nazionali fondatrici:

  • Austria
  • Azerbaijan
  • Bielorussia
  • Belgio
  • Repubblica Ceca
  • Danimarca
  • Finlandia
  • Georgia
  • Germania
  • Ungheria
  • Israele
  • Italia
  • Macedonia
  • Norvegia
  • Polonia
  • Portogallo
  • Russia
  • Serbia
  • Slovacchia
  • Svezia
  • Turchia
  • Ucraina
  • Regno Unito

Fonte: Dot eSports