NBA2K20: un torneo di beneficienza giocato dai professionisti NBA porta alla luce uno scandalo scommesse
Scommettere con la preveggenza.
Il coronavirus ha costretto alla sospensione di numerose attività ed eventi: fra questi, ci sono anche i tornei e le partite sportive di calcio, basket, eccetera.
Come dice il famoso detto, "lo spettacolo deve continuare", per questo motivo molte associazioni hanno deciso di trasformare i consueti appuntamenti con lo sport in match virtuali, giocati da sportivi professionisti, nei corrispettivi videogiochi. Niente che vada ad intaccare le classifiche ufficiali, ma un modo per divertirsi e far divertire gli spettatori.
Recentemente, anche la NBA si è cimentata in questo "intrattenimento alternativo", organizzando una partita di beneficienza a NBA 2K20, i cui sfidanti erano Kevin Durant dei Brooklyn Nets e Derrick Jones Jr. dei Miami Heat. La partita è stata trasmessa su ESPN e si è svolta in modo molto semplice, con la vittoria di Derrick Jones Jr., ma qualcosa dietro le quinte non stava andando per il verso giusto.
Come accade ormai fin troppe volte, dietro la sfida di beneficienza si muoveva la macchina del gioco d'azzardo: le agenzie di scommesse americane (sportsbook) avevano infatti attivato le scommesse sull'incontro e Durant era chiaramente il favorito dai pronostici. Nonostante questo, ad un certo punto, erano iniziate ad arrivare montagne di scommesse a favore di Jones Jr. il quale, come detto poco fa, è riuscito a vincere. Una coincidenza? A quanto pare no, perché si è scoperto che lo scontro fra i due giocatori non era avvenuto in diretta, bensì era un match pre-registrato.
Questo significa che era possibile scoprire in anticipo chi avrebbe vinto l'incontro, a prescindere dai pronostici e, con questa informazione in tasca, si poteva scommettere a colpo sicuro.
Tale informazione è stata condivisa da Cool Media, compagnia che si occupa di statistiche e pronostici:
"Inizialmente avevamo messo Durant come favorito per la vittoria del torneo, ma non era molto reattivo durante le prime 24 ore. Quando abbiamo pubblicato i risultati del primo round e le scommesse erano unilateralmente a favore di Jones Jr., era ovvio che qualcuno era già a conoscenza dell'esito della partita.".
Tutto questo rischia di creare uno scandalo bello grosso, anche se forse bisognerebbe chiedersi perché si poteva scommettere su un match di beneficienza giocato su un videogioco. D'altra parte, con la chiusura degli eventi sportivi, anche le agenzie di scommesse non hanno più incontri su cui puntare, quindi è una situazione critica anche per loro.
Cosa ne pensate? Secondo voi cosa succederà ora?
Fonte: Yahoo