Nicola Marconi: "gli eSports sono sport ma le Olimpiadi non sono la manifestazione adatta"
L'opinione del tre volte campione europeo di tuffi.
La questione eSports è sicuramente una delle più calde del momento. Si tratta di un fenomeno che sta crescendo a vista d'occhio e che inevitabilmente solleva diverse questioni da non trascurare. Sono uno sport vero e proprio? Meritano un posto all'interno delle Olimpiadi?
È un argomento che merita più di un approfondimento ma che recentemente è salito agli onori della cronaca a causa delle dichiarazioni della campionessa di nuoto, Federica Pellegrini. Ma la Pellegrini non è l'unica personalità del mondo dello sport "tradizionale" che ha detto la sua sull'argomento.
Come segnalato da VG247.it, anche il tre volte campione europeo di tuffi, Nicola Marconi, ha proposto la propria personalissima opinione dando vita a delle riflessioni da non sottovalutare. La prospettiva di Marconi è, d'altronde, quella di una persona che pare molto diversa dalla Pellegrini.
Si tratta di un appassionato di videogiochi che tra l'altro è molto attivo nella community di Hearthstone e che quindi sa cosa sia il videogioco. Una persona che quindi conosce sia lo sport ad alti livelli che il nostro medium preferito. Ecco alcune sue considerazioni su diversi temi piuttosto rilevanti:
Sul concetto di sport:
"Ti dirò il mio pensiero personale: sport è tutta quell'attività fisica che mette in funzione il metabolismo, che fa pompare il sangue nelle vene, che ti fa sudare e ti venire il fiatone. Ma sport è anche tutto ciò che mette a dura prova i tuoi rilessi, la tua capacità di mantenere alta la concentrazione anche nei momenti di stress, in cui bisogna prendere la decisione vincente in pochi cruciali secondi".
Gli eSports sono sport?
"Faccio una piccola digressione: sono stato anche giocatore di texas hold'em, partecipando a moltissimi eventi live, andando a premio in alcuni di essi, finendo a premio a quello che al tempo era il "sunday million" di PokerStars. Il Texas è anche chiamato "Poker Sportivo" ed è, insieme ad altri "giochi" simili, un esempio calzante del vecchio detto "mens sana in corpore sano": ho conosciuto diversi PRO italiani (ciao Erion!) e non ce ne era uno che per essere un giocatore migliore non dedicasse al proprio corpo il tempo adeguato.
"Quindi per risponderti: si, gli e-sport vanno riconosciuti come disciplina sportiva, perché sono a tutti gli effetti dei "giochi" che richiedono una grande preparazione, mentale, fisica, se si vuole diventare dei campioni".
Sugli eSports alle Olimpiadi:
"C'è un problema di spese: il costo maggiore resta la spesa per il vitto e l'alloggio: gli atleti partecipanti sono tantissimi e se vengono inserite nuove discipline si tende a tagliarne delle altre. L'aggiunta degli e-sport sarebbe quindi improponibile.
"Un altro motivo importante, secondo me, è il contesto: come ci sono i Giochi Invernali, come ci sono le Paraolimpiadi, così ci dovrebbero essere le Olimpiadi degli E-Sport: un evento dedicato, con la giusta copertura mediatica, dove i riflettori sono puntati solo ed esclusivamente sugli e-sportivi. Sarebbe il modo giusto di presentarli a tutta quella fascia di utenti che ancora li vede in maniera "ignorante" (nel senso letterale della parola), mettendo in risalto gli sforzi quotidiani degli e-atleti, il loro percorso per arrivare a partecipare all'evento più importante della loro vita".
Marconi ha poi continuato sottolineando come moltissime persone che hanno proposto la propria opinione non conoscano in realtà l'argomento e non sappiano sostanzialmente nulla di ciò che sono gli eSports o i videogiochi. Un problema, quello dell'ignoranza che secondo l'intervistato è sicuramente uno dei più gravi insieme alla mancanza di linee guida o di una organizzazione centrale come per esempio la FIGC per il calcio.
La questione eSports è sicuramente delicata e Marconi ha proposto delle riflessioni molto interessanti che potete trovare nell'intervista completa pubblicata da Powned.it. Vi consigliamo di dargli un'occhiata perché si tratta di un pezzo sicuramente interessante.
Cosa pensate della questione eSports e delle parole del tre volte campione europeo di tuffi, Nicola Marconi e della questione eSports?