Niente microtransazioni e loot box in Monster Hunter World
Lo confermano gli sviluppatori in un'intervista.
Tra i tanti protagonisti della Paris Games Week 2017, c'è stato spazio anche per l'atteso Monster Hunter World, il titolo targato Capcom si è mostrato in un nuovo trailer che ha svelato una gradita sorpresa per gli utenti PS4, ovvero la collaborazione con Horizon Zero Dawn che consentirà di giocare nei panni di Aloy.
Proprio in occasione dell'evento, Gamespot ha intervistato gli sviluppatori di Monster Hunter World i quali hanno confermato che nel gioco non sono previste microtransazioni e loot box, per dei semplici motivi: non sono state ritenute essenziali e un sistema di ricompense è già integrato all'interno del gameplay.
Queste le parole del producer Ryozo Tsujimoto:
"Penso che Monster Hunter World abbia già un sistema di ricompense casuale all'interno del gameplay stesso. Ogni volta che eliminerete un mostro non saprete, entro certi limiti, cosa otterrete. Potreste trovare oggetti rari, oppure altri di cui non avevate bisogno. Inoltre ci sono le ricompense per le missioni"
Continua: "Un sistema di loot è già integrato nel gameplay e quindi non è stato necessario inserire microtransazioni all'interno. Vogliamo che i giocatori provino quel tipo di soddisfazione che arriva dopo aver completato una caccia ed aver ottenuto la ricompensa. Vogliamo che i giocatori provino l'esperienza che abbiamo preparato per loro, non che la saltino".
Interessanti anche le dichiarazioni del director Yuuya Tokuda, il quale afferma che il sistema di loot box a pagamento non è affatto necessario in Monster Hunter World, in quanto la forza degli oggetti non va a modificare più di tanto la progressione durante l'avventura.
Che ne pensate della decisione di non inserire microtransazioni e loot box in Monster Hunter World?
Vi ricordiamo che il gioco è in arrivo il 26 gennaio 2018 per PS4 e Xbox One, la versione PC è attesa sempre per il prossimo anno ma una data precisa deve essere ancora comunicata.