Nintendo 64 avrebbe perso contro PlayStation perché i giocatori giapponesi preferiscono 'videogiochi che deprimono'
Questa l'opinione del compianto Hiroshi Yamauchi.
Nintendo ha sempre optato per portare all'interno delle sue console giochi colorati con personaggi simpatici e sempre allegri. Anche tra i giochi di Sony figurano personaggi di quel genere, ma su PlayStation si è dato spazio fin dalla prima console a giochi più cupi e grigi. E a quanto pare, il compianto Hiroshi Yamauchi, presidente di Nintendo dal 1949 al 2001, ha avuto qualcosa da ridire riguardo i giocatori giapponesi.
In una vecchia copia del magazine Gamers' Republic, viene riportata un'intervista a Yamauchi che indicava la sua scelta di dimettersi nel 2001. Proprio in quel trafiletto l'ex presidente di Nintendo aveva detto la sua sul perché Nintendo 64 aveva perso contro PlayStation: "Il motivo è che i giocatori giapponesi amano restare soli nelle loro stanze e giocare a giochi deprimenti".
Sembra quindi che preferisse di gran lunga i mondi gioiosi e vibranti creati da Nintendo e non era particolarmente soddisfatto di come i giochi stavano diventando più seri. Questi erano anche i tempi in cui le aziende avevano iniziato a spostarsi verso i CD, ma la grande N stava riproponendo le cartucce e, di conseguenza, perse il supporto di terze parti come Square Enix.
A quanto pare Hiroshi Yamauchi era noto per il suo carattere spesso irascibile ed i suoi modi schietti di parlare della concorrenza. Un video del canale YouTube di Larry Bundy Jr spiega la politica dell'azienda quando era lui a capo di tutto.
Fonte: Dualshockers e Nintendo Life