Switch rischia di essere quasi introvabile. Nintendo lancia l'allarme sulla carenza di semiconduttori

Nintendo Switch sta iniziando a risentire della carenza di semiconduttori a livello globale: lo ha dichiarato alla stampa il presidente della compagnia, Shuntaro Furukawa.

In un'intervista con Nikkei, Furukawa ha confermato che la futura produzione di nuove console Switch sarà limitata dalla scarsa disponibilità di chip, qualcosa che fino ad ora aveva interessato solo gli hardware della concorrenza, ovvero PS5, Xbox Series X e l'ultima generazione di schede grafiche PC.

Diverse settimane fa, Nintendo aveva affermato che il rischio di non poter mantenere una produzione stabile esisteva ma che, al momento, disponeva di scorte di semiconduttori sufficienti. A quanto pare, sono bastati pochi giorni per esaurire quelle scorte.

Nintendo Switch è sempre stata una console difficile da trovare nei negozi, grazie alla sua immensa popolarità, rimasta stabile (se non addirittura aumentata) dal giorno del lancio, più di 4 anni fa. Nonostante questo, nuovi stock venivano regolarmente inviati ai retailer di tutto il mondo, quindi non abbiamo mai avuto una situazione simile a quella di PS5 e Xbox Series X.

Purtroppo, ora che la carenza di semiconduttori interesserà perfino l'ibrida Nintendo, possiamo solo immaginarne l'effetto sul mercato. Se siete interessati ad acquistare la console, forse è meglio recuperarne una il prima possibile.

La carenza di semiconduttori è stato uno dei danni più importanti che il COVID ha inflitto all'economia mondiale, non solo alle aziende elettroniche, ma a tutte le compagnie che fanno uso di microchip, quindi letteralmente chiunque, da chi produce smartphone a chi fabbrica automobili.

Speriamo che la situazione possa migliorare il prima possibile e, nel caso di Nintendo, che questo problema non influisca sul lancio della tanto rumoreggiata Nintendo Switch Pro.

Fonte: GameSpot