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Nintendo è convinta di poter distribuire 20 milioni di Switch nell'anno fiscale 2019

La console non dovrebbe più essere introvabile, nonostante i prezzi delle componenti continueranno ad essere incerti.

Nintendo Switch ha vissuto un 2017 di assoluto successo, vendendo così tante unità che spesso la console è risultata introvabile nei negozi a causa di un'offerta da parte di Nintendo totalmente inadatta a soddisfare l'enorme domanda dei giocatori.

Come riporta Nintendo Life, uno dei problemi che ha caratterizzato il processo produttivo della console Nintendo lo scorso anno è da identificare nel costo delle componenti chiave di Switch, soggetti a costanti fluttuazioni che hanno reso complicato il loro reperimento da parte della compagnia.

Intervenendo nel corso dell'ultimo meeting finanziario che lo vede presidente di Nintendo, Tatsumi Kimishima ha potuto tranquillizzare gli investitori in merito a questa problematica, ricordando ai presenti che Nintendo ha siglato alcuni accordi con i propri fornitori per salvaguardare il processo produttivo di Switch dall'instabilità dei prezzi, che durerà anche per tutto l'anno fiscale 2019.

Alle parole dell'ormai ex presidente sono seguite quelle di Susumu Tanaka, Senior Executive Officer dell'azienda, che ha spiegato come Nintendo abbia lavorato a stretto contatto con i produttori delle componenti arrivando a condividere con loro i piani produttivi di Switch. Per il SEO questo dovrebbe sventare la minaccia composta dall'aumento dei prezzi delle forniture, permettendo a Nintendo di raggiungere l'importante traguardo delle 20 milioni di unità distribuite nell'anno fiscale.

Insomma, sembra che dovremo abituarci alla presenza della console ibrida sugli scaffali dei negozi di tutto il mondo. Che ne pensate della notizia? Avete già fatto vostro Nintendo Switch?