Nintendo distribuisce un nuovo dev kit di Wii U
Che la terza versione sia quella definitiva?
Che Nintendo lavori a modo suo ormai è palese: il colosso giapponese è celebre per le sue strettissime misure di sorveglianza e la sua ritrosia ad abbracciare una mentalità più accondiscendente e aperta verso le terze parti e gli utenti.
Negli ultimi anni, però, le cose stanno cambiando, tanto che è possibile vedere i molteplici sforzi fatti dalla Grande N per entrare e competere nel mercato del Digital Delivery o per spingere sviluppatori grandi e piccoli ad investire sulle sue console.
L'ultimo passo è la distribuzione della terza versione del kit di sviluppo del Wii U, che dovrebbe sistemare alcune problematiche emerse nelle due precedenti versioni, che potevano limitare in qualche modo il lavoro degli sviluppatori.
Per esempio, nonostante il design grezzo, adesso i developers potranno avere accesso a tutte le porte principali direttamente sul lato frontale della console, con oltretutto la possibilità di collegare il Classic Controller senza dover ricorrere a un adattatore. Inoltre è supportato anche il DRC (Display Remote Controller).
La cosa che però potrebbe fare la differenza è che finalmente l'hardware interno sarà equiparabile a quello delle console messe in vendita, cosa che dovrebbe spingere gli sviluppatori a sfruttare più a fondo le risorse hardware di Wii U.