Nintendo vuole mantenere lo slancio delle vendite di Switch il più a lungo possibile
Lo dichiara il presidente Shuntaro Furukawa.
Durante il recente Shareholder Q&A di Nintendo, il presidente Shuntaro Furukawa ha spiegato come la società giapponese ha come obiettivo il mantenere lo slancio delle vendite di Switch per un periodo di tempo prolungato, quando gli sono state chieste informazioni sul potenziale calo delle vendite dopo aver raggiunto il picco, riporta Nintendolife.
"Vogliamo che il business di Nintendo Switch continui il più a lungo possibile e, a tal fine, non solo pubblicheremo un flusso continuo di titoli interessanti, ma lavoreremo anche per migliorare i nostri contenuti digitali e servizi di rete come Nintendo Switch Online. Continuando a sfidare i limiti di ciò che può essere fatto con Nintendo Switch in modi diversi rispetto al Wii, speriamo di mantenere le vendite per un lungo ciclo vitale".
Furukawa ha rinforzato il concetto, toccando le vendite hardware a vita e le continue vendite software di titoli precedentemente pubblicati:
"Le vendite di Nintendo Switch sono state favorevoli in tutte le regioni durante il precedente anno fiscale (terminato a marzo 2019), con vendite hardware di 16,95 milioni di unità e vendite di software di 118,55 milioni di copie, superando i risultati pubblicati per l'anno conclusosi a marzo 2018. L'uscita di molti nuovi titoli che hanno riscosso grande successo, tra cui Super Mario Party in ottobre, Pokémon: Let's Go, Pikachu! / Let's Go, Eevee! a novembre, e Super Smash Bros. Ultimate a dicembre. In combinazione con le continue vendite di titoli precedentemente lanciati come Mario Kart 8 Deluxe e Super Mario Odyssey, hanno contribuito alla costante vendita di hardware. In effetti, il ritmo con cui la base installata di Nintendo Switch sta crescendo sta accelerando, e il business sta procedendo in maniera solida. Con la line-up software pianificata che abbiamo recentemente annunciato all'E3 negli Stati Uniti, ritengo che la situazione sostenga le nostre aspettative di ulteriore crescita".
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