Nintendo risponde alle polemiche sulle censure in Fire Emblem Fates
Si tratta solamente di modifiche per rendere i contenuti appropriati, secondo Nintendo.
Nella giornata di ieri vi avevamo informato delle modifiche apportate da Nintendo a Fire Emblem Fates alle versioni destinate ai mercati europei e nordamericani, in particolare era stato rimosso ogni riferimento all'omosessualità.
Nintendo oggi è intervenuta ufficialmente sulla questione, difendendo le proprie ragioni:
"Non abbiamo censurato il gioco. Operare cambiamenti non è inusuale quando ci troviamo a localizzare i nostri titoli, e lo abbiamo fatto anche in questo caso. Queste modifiche vengono apportate per rendere i contenuti appropriati per quei territori. Tutte le nostre scelte sono state prese secondo questo punto di vista."
"Nell'edizione Conquest un personaggio maschio creato dal giocatore può far coppia con un altro personaggio di sesso maschile (Niles), unione che porta infine a un matrimonio. In modo simile, nell'edizione Birthright, una donna creata dal giocatore può far coppia e unirsi in matrimonio con il personaggio femminile (Rhajat). L'unione di queste coppie, così come quelle di sesso opposto, permette un boost alle statistiche dei personaggi quando sono uniti in battaglia."
"Nel terzo filo narrativo, Revelation, che sarà rilasciato come DLC il 10 marzo in Giappone, sarà possibile sposare un personaggio dello stesso sesso, a prescindere dal sesso scelto per il vostro eroe."
Cosa ne pensate di questa vicenda? Qui trovate tutte le informazioni sul DLC Revelation e sul New 3DS XL in versione Fire Emblem Fates.
Fonte: Siliconera