Nintendo prevede di spostare parte della produzione di Switch fuori dalla Cina
Per "diversificare i siti produttivi", afferma un portavoce.
Nintendo prevede di spostare parte della produzione di Switch in Vietnam, fuori dalla Cina, per diversificare i siti produttivi, ha detto a Reuters un portavoce del produttore giapponese di videogiochi.
La mossa renderebbe Nintendo l'ultima società a trasferire la produzione fuori dalla Cina, in mezzo a una guerra commerciale con gli USA caratterizzata da alte tariffe di importazione.
Nintendo prevede di effettuare il parziale spostamento in Vietnam quest'estate, ha detto il portavoce.
Il cambio mira a diversificare i rischi e a non sfuggire all'impatto di potenziali aumenti tariffari di Washington sui prodotti importati negli Stati Uniti dalla Cina, ha aggiunto il portavoce.
Altre ditte giapponesi che intendono spostare la produzione fuori dalla Cina comprendono la società di elettronica Sharp Corp e Ricoh Co Ltd.
Il mese scorso, il quotidiano Nikkei ha riferito che il leader tecnologico statunitense Apple Inc ha chiesto ai principali fornitori di valutare le implicazioni in termini di costi trasferendo dal 15% al 30% della loro capacità produttiva dalla Cina al Sud-Est asiatico, mentre si prepara a ristrutturare la sua catena di fornitura.
Washington ha trattenuto il lancio di una quarta tranche di dazi doganali per un valore di $ 300 miliardi, una misura che vedrebbe quasi tutte le importazioni cinesi verso gli Stati Uniti influenzate dalle tariffe.
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