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Nintendo Switch porrà fine alle console portatili della grande N? Si per alcuni analisti

Addio alla strategia delle due piattaforme?

Sin dall'annuncio di Nintendo Switch in molti si chiedevano quale sarebbe stato il futuro del 3DS, una console portatile che nel buio periodo di Wii U aveva rappresentato una vera e propria ancora di salvezza ma che di fronte alla natura ibrida della nuova piattaforma rischiava sicuramente di rimanere schiacciata.

La compagnia nipponica continua a dichiarare il sostegno nei confronti del proprio handheld ma diversi analisti, come riporta Twinfinite, sono convinti che Switch potrebbe porre fine alla "strategia a due piattaforme" della grande N.

"Il 3DS continuerà a essere presente ancora qualche anno a causa della notevole base installata ma l'obiettivo finale è quello di far si che Switch diventi la loro unica piattaforma dal punto di vista hardware. Fa parte della più grande evoluzione della compagnia in trent'anni", queste le parole dell'analista di Macquarie, David Gibson.

Opinione condivisa anche da Seth Fischer di Oasis Management Co. (un fondo comune di investimento che ha investito in Nintendo sin dal 2013) che afferma con positività che Switch diventerà l'unico hardware di Nintendo.

Non tutti, tuttavia, considerano questa mossa azzeccata dato che significherebbe limitare le console vendute all'interno dello stesso nucleo famigliare. L'analista di CLSA Tokyo, Jay Defibaugh, sottolinea questo punto: in molte case c'erano sia Wii che DS ma con Switch tutto si ridurrà a una sola console venduta.

Cosa ne pensate? Nintendo potrebbe effettivamente abbandonare la "strategia a due piattaforme"?