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"Nintendo Switch ha salvato la compagnia dal fallimento di Wii U" lo conferma Reggie Fils-Aime

Era una situazione così brutta?

L'ex-presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha ricordato, durante l'evento New York Gaming Awards tenuto su Twitch, la nascita di Nintendo Switch e di come fosse importante renderlo un successo, specialmente dopo le performance incredibilmente povere di Wii U, la console della precedente generazione.

"Sapete, Nintendo ha fatto molte innovazioni. Penso a quello che hanno fatto con Switch, dopo le basse performance di Wii U, penso a quello di cui ho fatto parte e quello sarà un ricordo che durerà per sempre.".

Discutendo delle vendite di Wii U, Reggie non ha usato mezzi termini: è stata una console dalle scarse performance, quasi quanto lo storico disastro del Virtual Boy:

"Le persone dimenticano, quando Wii U è stato lanciato, le performance durante quel ciclo vitale erano incredibilmente basse, credo fosse la console con le vendite peggiori...forse il Virtual Boy è andato leggermente peggio, ma Wii U è stata una vera delusione sul mercato. E quando il tuo business si basa esclusivamente sui videogiochi, il prossimo deve essere per forza un successo e Switch continua ad essere una piattaforma dinamica, vendendo incredibilmente bene.".

Reggie prosegue nell'intervista, sostenendo che la situazione era talmente compromessa che Switch era considerato un prodotto "make or break" per Nintendo, ovvero qualcosa che avrebbe determinato il successo o il fallimento della compagnia.

"L'abilità della compagnia nel realizzare quel concept, portarlo in vita, immetterlo nel mercato, carico non solo di grandi contenuti first-party, ma anche di ottimi third party e contenuti indipendenti...sarà qualcosa di cui andrò sempre fiero. Insieme ad altre cose di cui ho fatto parte, Switch era un prodotto che avrebbe determinato il successo o il fallimento della compagnia e, fortunatamente, è stato un successo.".

Wii U, per chi non se lo ricordasse, ha venduto in totale 13.56 milioni di unità, ben inferiori a qualsiasi altro prodotto venduto da Nintendo, specialmente il suo predecessore Wii che è riuscito a piazzare ben 101.63 milioni di unità nel suo ciclo vitale.

Per fortuna, Nintendo Switch sembra seguire quella stessa strada, con 68.3 milioni di unità vendute a settembre 2020 e, secondo stime non-ufficiali, attualmente ben oltre le 70 milioni di unità.

Cosa ne pensate? Secondo voi Nintendo si sarebbe trovata veramente nei guai se Switch non fosse stato il successo che è ora?

Fonte: VG247