Nintendo Switch: per espandere la memoria è consigliata una microSD di classe UHS-I o superiore
Per avere tempi di caricamento rapidi e gameplay privi di lag.
Nintendo sembra aver fatto le cose per bene con Nintendo Switch. Nonostante la memoria interna di soli 32GB possa rivelarsi insufficiente già dall'inizio, la console permette di espandere lo storage tramite le microSD XC, l'ultimo standard che permetterà (tramite un aggiornamento software) di supportare memorie fino a 2TB (sebbene ancora non esistano in commercio.
Ma la capienza non è l'unico fattore da tenere in conto. A differenza di 3DS e Wii U, per Switch potrebbe non andare bene qualsiasi classe di scheda di memoria. Durante la sua copertura di Nintendo Switch, GameXplain ha fatto notare (via Reddit) che Nintendo consiglia caldamente l'utilizzo di schede microSD di classe UHS-1 o più alte (esistono fino a UHS-I di grado 1,2 e 3) per la console.
Questo è sicuramente necessario per avere tempi di caricamento rapidi e gameplay privi di lag come se si giocasse dalla memoria interna. Le memorie UHS-I permettono infatti tempi di lettura dell'ordine dei 90MB/s mediamente, con dispositivi compatibili a tale standard.
Insomma, scordatevi di poter utilizzare le vecchie microsd di classe 6, 4 o peggio 1 (come quelle incluse nel New 3DS) reduci da vecchi smartphone, sarebbero sicuramente troppo lente.
Ma non disperate: i prezzi di mercato per le moderne microSD sono in veloce abbattimento, ed una microSD UHS-1 da 64GB è acquistabile online a poco più di 20 euro, ma i prezzi scalano proporzionalmente alla velocità di lettura/scrittura.