Nintendo Switch potrebbe utilizzare cartucce di gioco da 64gb nel 2020?
La grande N ha ordinato nuovi chip di memoria...a cosa potrebbero servire?
Nintendo Switch, per quanto sia una console amata da tutti, soffre di un problema difficile da digerire: la scarsa capacità delle cartucce di gioco.
Sebbene il formato scelto dalla console ibrida garantisca accesso immediato al videogioco, senza tempi di attesa e, soprattutto, senza installazione, la memoria massima di queste cartucce non supera i 32gb. Questo significa che i giochi Switch più "esosi" devono essere tagliuzzati ulteriormente per poter entrare nella scheda.
Quando ciò non è possibile, si verifica quello che molti videogiocatori, soprattutto i collezionisti, odiano: un titolo diventa digital-only, senza una versione retail a limitarne le dimensioni, oppure la versione retail esiste, ma non contiene una scheda, solo un codice download...oppure una mostruosa chimera con parte del gioco su scheda e il restante da scaricare.
Fortunatamente, se le ultime notizie risultassero vere, questo problema potrebbe presto sparire: secondo un rapporto di AnandTech, Macronix, una compagnia taiwanese specializzata nella creazione di periferiche di memoria, si sta preparando a spedire ai suoi clienti i nuovissimi chip di memoria 3D NAND. Nintendo, guarda caso, è uno di tali clienti.
Alla luce di questa informazione, molti sostengono sia la prova che Nintendo voglia migliorare le proprie cartucce Switch e spingere la produzione di una versione più capiente, da 64gb, nel corso del 2020. Questo, ipoteticamente, dovrebbe risolvere tutti i problemi di spazio evidenziati sopra.
Purtroppo, esistono dei fatti che negherebbero tale speranza: secondo il sito di tecnologia TweakTown, le cartucce Switch non sarebbero compatibili con i nuovi chip di Macronix "flash-based", inoltre tale tecnologia è tutt'ora parecchio costosa e questo potrebbe spingere i publisher, già poco avvezzi a spendere per cartucce da 32gb, ad attenersi alle sole versioni digitali.
In questo caso, la domanda sorge spontanea: Nintendo cosa se ne farà di questi nuovi chip, se non per potenziare le cartucce di gioco? Considerando che, sia il dock della console, sia i Joy-Con, utilizzano chip flash-based, è possibile che la nuova tecnologia sia un "upgrade" per queste periferiche. Oppure, se vogliamo darci ai rumor più sfrenati, Nintendo si sta preparando per la fantomatica Switch Pro, la quale sarà compatibile con cartucce da 64gb.
Naturalmente, tutte queste sono solo speculazioni. Per sapere con certezza quali saranno i piani tecnologici futuri di Nintendo, dovremo aspettare delle notizie ufficiali. Se invece siete persone che si preoccupano solo dei software, a prescindere se siano retail, download o una via di mezzo, basterà attendere un Nintendo Direct.
Fonte: Gamerant