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Nintendo Switch: "unire il gaming portatile e casalingo non sarà sufficiente per avere successo"

Il CEO di Gamesfarm esprime la propria opinione sulla console.

Quale sarà la sorte di Nintendo Switch? Arrancherà esattamente come Nintendo Wii U o segnerà un altro grande successo per la grande N?

Naturalmente molto dipenderà dai giochi proposti, dalla potenza della console e dal prezzo di lancio dato che la semplice novità di un'esperienza ibrida tra home console e handheld potrebbe non essere sufficiente. A sottolineare questo concetto dci ha pensato il CEO di Gamesfarm (team al lavoro su Vikings: Wolves of Midgard), Peter Nagy.

"Abbiamo sviluppato molti giochi per Nintendo in passato quindi sono piuttosto eccitato per la prossima uscita di Switch", spiega Nagy a Gaming Bolt. "Devo ammettere che siamo completamente presi dal completare lo sviluppo di Vikings e non c'è stato il tempo per considerare futuri progetti per la console.

"Questa piattaforma potrebbe attirare un nuovo tipo di giocatori e portare nuovi utenti nell'attuale gaming community. Devo ammettere che sono favorevole alla rivoluzione rispetto all'evoluzione ma molto spesso le idee rivoluzionare falliscono... In ogni caso tengo sicuramente le dita incrociate perché Switch ricada nella categoria dei successi.

"Connettere il gameplay delle home console a quello portatile è una buona cosa ma come verrà implementato nei dettagli è difficile da comprendere. Potremmo vedere persone che preferiscono comunque l'accoppiata 4K + VR a casa e gli smartphone mentre viaggiano. Per cambiare questa situazione Switch dovrà offrire qualcosa di più della semplice unione di portatile e home".

Cosa pensate delle dichiarazioni di Nagy?