Nonostante le infuocate polemiche di genere sul DLC, Assassin's Creed Odyssey ottiene una nomination ai GLAAD Awards
La comunità ha voluto premiare gli sforzi di Ubisoft per la rappresentazione della comunità LGBTQ.
Come riporta Rock Paper Shotgun, tra i nominati per il primo GLAAD Awards dedicato ai videogiochi (che verrà assegnato a Los Angeles il 29 marzo), accanto a The Elder Scrolls Online: Summerset, Guild Wars 2: Path of Fire, Pillars of Eternity 2: Deadfire e The Sims Mobile, figura anche Assassin's Creed Odyssey. Un titolo decisamente apprezzato per quel che riguarda la libertà di scegliere l'identità sessuale dei due protagonisti... almeno fino all'Eredità Oscura, il controverso DLC.
Per chi non lo sapesse, alcuni contenuti dell'espansione furono, e sono, duramente contestati a causa della narrativa che forza i protagonisti ad avere un rapporto con personaggi del sesso opposto, ignorando del tutto le scelte fatte fino a quel momento dal giocatore. Intervenendo sulla questione, Ubisoft ha voluto rassicurare i fan avvisandoli che alcuni dialoghi e cutscene verranno sostituiti, a difesa della coerenza della lore e della sensibilità dei giocatori.
Nel frattempo, l'associazione GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation) ha commentato in questo modo la decisione di includere il titolo Ubisoft nella rosa dei candidati agli Awards: "Le identità LGBTQ rappresentano un aspetto fondamentale del mondo di gioco ambientato nell'antica Grecia, e per molti giocatori le figure dei protagonisti, Kassandra e Alexios, sono diventati degli esempi di autentica rappresentazione LGBTQ. Tuttavia, questa nomination non dovrebbe essere vista come una legittimazione del DLC, che costringe i protagonisti a un'inevitabile relazione eterosessuale: ne potrebbe derivare, nel peggiore dei casi, il messaggio che l'orientamento sessuale può essere modificato secondo le aspettative etero-normative, a prescindere dall'identità LGBTQ. A prescindere da questo, tuttavia, il gioco rappresenta un notevole passo in avanti per la rappresentazione della comunità. Se vogliamo proseguire nel nostro sostegno a sviluppatori e publisher affinché possano proseguire su questa strada in futuro, dobbiamo ammettere che possono verificarsi degli intoppi, e dare il giusto credito a chi lo merita".
La decisione, da parte di Ubisoft, di ritornare sui propri passi è stata senza ombra di dubbio ben vista dalla GLAAD, che ha voluto premiare gli sforzi dello sviluppatore in tal senso. Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con il comunicato della compagnia o avreste preferito vedere Assassin's Creed Odyssey escluso dalla competizione?