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Norman Reedus: "Death Stranding? Il concept è pazzesco, qualcosa di visionario"

L'attore estasiato dal progetto di Hideo Kojima.

Le aspettative nei confronti di Death Stranding sono parecchie nonostante l'alone di mistero che aleggia intorno all'intera produzione. Il gameplay non è chiaro e la trama non è da meno ma ogni nuova notizia è, in ogni caso, seguitissima e incuriosisce milioni e milioni di fan di una delle personalità più importanti del mondo dei videogiochi, quell'Hideo Kojima che viene tratteggiato dall'attore Norman Reedus come una sorta di genio assoluto.

Reedus, l'attore che interpreta il protagonista di Death Stranding, ha parlato del titolo all'interno del podcast B&H Photography (a partire dal minuto 41:55 in avanti). Metal Gear Informer ha raccolto alcuni passaggi particolarmente interessanti:

"Fino a un certo punto so di cosa parla il gioco. La scena ai The Game Awards in cui dicevo che avrei dovuto cercare su internet il significato del trailer mostrato è stata una sorta di scenetta ma in un certo so di cosa parla il gioco perché ho fatto un fantastiliardo di domande".

"Il concept è qualcosa di strabiliante, di pazzesco perché non è il classico 'uccidi tutti e vinci il gioco', è un qualcosa legato alle connessioni, è in un certo senso esattamente l'opposto. Sai, è così visionario, qualcosa in anticipo sui tempi. E in tutto questo ci sono anche questi elementi di social media e l'idea che in questa società ci sia la perdita del contatto fisico con le persone. Il gioco si posiziona dopo tutto questo e riguarda il ristabilire quel contatto fisico".

Reedus ha poi parlato del motion capture chiudendo l'intervista con delle parole estremamente lusinghiere nei confronti di Kojima: "sono disponibile per qualsiasi cosa Hideo voglia fare perché quell'uomo è un genio di un livello superiore".

Cosa pensate delle dichiarazioni di Reedus? Avete particolari teorie su Death Stranding e su trama e gameplay del primo progetto post Konami di Kojima?