NVIDIA in prima linea per combattere il Coronavirus grazie alle sue IA
La potenza di calcolo aiuterà nella ricerca e nel trattamento.
La pandemia da COVID-19 è ormai argomento principale da qualche mese a questa parte; il personale sanitario mondiale sta combattendo una dura guerra contro questa malattia e anche chi è a casa può aiutare i ricercatori nel loro studio. Vi avevamo parlato del programma Folding@Home che permette di donare dati inutilizzati del vostro PC ai ricercatori; ebbene, anche NVIDIA è venuta in aiuto in questo caso.
La società si è unita ad un gruppo, il "COVID-19 High Performance Computing Consortium", che altro non è che un consorzio che prevede di supportare i ricercatori; per ora NVIDIA donerà la sua esperienza sulle IA, sulla biologia e sulle ottimizzazioni informatiche su larga scala, mettendo a disposizione inoltre l'accesso al proprio supercomputer SaturnV.
NVIDIA ha portato una serie di contributi esistenti alla ricerca sul Coronavirus, tra cui le 27.000 GPU all'interno del supercomputer Summit e quelle all'interno di molti computer del progetto Folding@Home. Questo è comunque un significativo passo avanti e potrebbe rivelarsi salvavita se porta a un vaccino o ad un contenimento più efficace.
Anche il settore videoludico cerca di aiutare le persone: recentemente Nintendo ha donato 9.500 mascherine ai servizi di emergenza statunitensi.
Fonte: Engadget