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Nvidia GeForce Now perde tutti i giochi Activision Blizzard. Un brutto precedente per il cloud gaming

Dopo appena una settimana dal lancio.

Il cloud gaming sta attirando un numero sempre maggiore di grandi compagnie ma gli utenti sono ancora piuttosto scettici nei confronti di questo modo di fruire i videogiochi e ciò che è successo a GeForce Now di Nvidia di certo non aiuta.

Il servizio è uno dei modi migliori per testare gratuitamente le potenzialità del cloud ma i giochi PC possono essere effettivamente provati solo con l'autorizzazione dei publisher. A quanto pare Activision Blizzard ha deciso di negare in toto questa autorizzazione anche se non sappiamo in dettaglio cosa sia successo tra le due compagnie. Titoli come Overwatch, World of Warcraft e i Call of Duty non fanno più parte del catalogo di GeForce Now dopo appena una settimana dal lancio ufficiale del servizio.

The Verge evidenzia come ciò che è accaduto sia piuttosto strano considerando che Nvidia aveva confermato di aver contattato i publisher per accordarsi prima del lancio ufficiale. Activision ha rinegoziato? Non ha mai effettivamente concesso il permesso? Nessuna delle due compagnie ha svelato qualche dettaglio in merito.

Nvidia ha pubblicato una dichiarazione in cui rivela semplicemente che spera di poter lavorare con Activision Blizzard per aggiungere nuovamente i giochi all'offerta di GeForce Now ma ora come ora le possibilità sembrano decisamente flebili.

Durante la beta non ci sono stati problemi di sorta tra le compagnie e teoricamente il servizio è positivo per tutti (i publisher non perdono nulla con la presenza su GeForce Now) quindi non sappiamo cosa possa essere successo. Ora come ora è soprattutto l'idea che i giochi possano essere rimossi da un servizio all'improvviso e senza alcun preavviso a "regalarci" un brutto segno per il cloud gaming in generale.

Cosa ne pensate?

Fonte: The Verge