Per il design director di Obsidian è anche colpa delle scadenze dei publisher se i giochi vengono pubblicati con qualche bug
Josh Sawyer afferma che una combinazione tra il tempo di sviluppo ed una migliore pianificazione può ridurre la presenza di bug nei loro giochi.
Attraverso la piattaforma Tumblr, a Josh Sawyer, design director di Obsidian, è stato chiesto cosa è cambiato nello studio dato che le versioni di alcuni giochi recenti, tra cui Pillars of Eternity II: Deadfire sono state curate nel dettaglio, rispetto ai precedenti titoli pieni di bug.
Alla domanda se questo fosse dovuto al fatto che lo studio ha perfezionato il suo processo di QA nel corso degli anni, o semplicemente perché ha avuto "più tempo e denaro", come riporta Videogames Chronicle, Sawyer ha dichiarato che i bug erano un sottoprodotto naturale della creazioni di quei giochi non lineari proprio come Fallout: New Vegas.
"Con il primo Pillars e con Deadfire, eravamo noi ad avere il controllo sui tempi di pubblicazione. In entrambi i casi abbiamo deciso noi di posticipare le uscite dei nostri titoli e ciò fa una grande differenza".
"Non siamo degli idioti" ha continuato "Sappiamo di avere una reputazione per i giochi buggati. E nonostante alcuni siano una conseguenza ovvia se si sviluppano grandi RPG, è interesse nostro correggerli se avessimo più tempo. Purtroppo quando è l'editore a programmare una data di uscita può succedere di non essere in grado di eliminare tutti i bug".
Con i giochi come Pillars of Eternity, Sawyer ha anche affermato che il lead designer di Obsidian, Bobby Null, ha fatto un ottimo lavoro nel limitare i problemi delle quest in fase di progettazione. Per il lead designer quindi si tratta di trovare un compromesso valido tra sviluppatore ed editore.
Obsidian attualmente sta lavorando a The Outer Worlds, un action RPG che sarà disponibile per PC, Xbox One e PlayStation 4 entro la fine dell'anno.