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Oculus VR risponde alle accuse di Zenimax

John Carmack non ha trafugato le proprietà dell'azienda.

Il sito specializzato in realtà virtuale VRfocus ha pubblicato la risposta di Oculus VR alle accuse di Zenimax, secondo cui John Carmack avrebbe utilizzato codice di proprietà del publisher nello sviluppo di Oculus Rift.

Stando a quanto riportato dal sito, Oculus VR nega con fermezza di aver utilizzato alcuna tecnologia di Zenimax nei suoi prodotti e che Carmack abbia trafugato le proprietà intellettuali della società per la realizzazione del sistema per la realtà virtuale.

Una delle ragioni dell'abbandono di id Software da parte di Carmack, si legge, riguardava proprio il fatto che Zenimax aveva smesso di investire nello sviluppo della realtà virtuale.

Oculus VR, inoltre, fa notare che il codice sorgente dell'Oculus SDK è disponibile online, ma fino ad ora Zenimax non è stata in grado di indicare quali sarebbero le parti "rubate".

Si fa inoltre notare come l'accusa sia arrivata a quasi un anno di distanza dall'arrivo di Carmack ad Oculus VR, e solo dopo l'acquisizione dell'azienda da parte di Facebook.

Resta ora da vedere quale sarà la reazione di Zenimax e in che modo proverà le sue affermazioni.

Avatar di Elio Cossu
Elio Cossu: Morso da un C64 radioattivo in tenera età, si trasforma lentamente in un videogiocatore accanito e nerd di un certo livello. Lo si trova spesso a frugare tra i giochi indie alla ricerca di qualche perla nascosta.
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