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L'Oklahoma propone una tassa sui videogiochi violenti

L'industria di nuovo sotto la lente d'ingrandimento.

Un avvocato dell'Oklahoma ha proposto una tassa dell'1% su ogni videogioco violento.

Stando al documento proposto dal rappresentante dello stato, William Fourkiller, cadrebbero sotto la descrizione di "videogioco violento" tutti quelli che rientrano ad oggi nelle fasce Teen, Mature e Adult Only.

Così facendo, anche titoli come Final Fantasy XIII-2 e Dance Central 2 sarebbero insensatamente coinvolti nella questione.

Il 50% delle entrate sarebbe devoluto al Childhoold Outdoor Education Revolving Fund, un fondo impegnato in iniziative di tipo educativo e sportivo per minori, mentre la restante fetta di introiti andrebbe al Bullying Prevention Revolving Fund.

Il senior designer di Mass Effect 3, Manveer Heir, si è già detto contrario all'idea:

"L'Oklahoma propone una tassa dell'1% sui videogiochi violenti. Posso proporre una tassa dell'1% sulle idee stupide che sono anche incostituzionali?".

Se accettata, tale proposta diverrebbe legge dall'1 luglio e seguirebbe ufficialmente al tentativo, andato fortunatamente male, del New Mexico nel 2008.

Uno dei giochi cosiddetti 'violenti'
Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.

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