Olanda: le casse premio di Dota 2 includono ora un avviso sul loro contenuto
Le istituzioni olandesi continuano a ottenere importanti risultati dalla lotta alle casse premio.
L'Olanda è uno dei paesi europei più attivi nel contrasto alle casse premio, considerate dalle istituzioni del paese una forma di gioco d'azzardo. La politica dei Paesi Bassi ha prodotto negli ultimi mesi più di un risultato, con un colosso come Valve che è dovuta intervenire attivamente per eliminare o modificare il sistema di loot box presente nei loro giochi.
A giugno la compagnia disabilitò il commercio di oggetti tra giocatori in Counter-Strike: Global Offensive e in Dota 2 per soddisfare le richieste delle autorità olandesi, e ora proprio il MOBA firmato da Valve ha subito una nuova modifica al suo sistema di casse premio.
Come segnalano i nostri colleghi di Eurogamer.net, da oggi le loot box di Dota 2 svelano al giocatore il loro stesso contenuto, prima ancora di essere acquistate. Valve tenta in questo modo di evitare le accuse per gioco d'azzardo, ma analizzando la questione è facile capire come si tratti di un semplice cavillo. È vero, il giocatore può conoscere il contenuto della prima cassa, ma per vedere quello della seconda è costretto prima ad acquistare quella precedente, e così via.
A questo punto, il rischio è che questo modello possa essere adottato da altre compagnie se fosse ritenuto in grado di proteggerle dalle accuse, in una delicata situazione in cui le software house cominciano a fare i primi, timidi passi in direzione dei consumatori. Ad esempio, un insistente rumor riporta che FIFA 19 includerà le tabelle con le probabilità di vincita dei pacchetti Ultimate Team, un traguardo davvero importante sul tema.
Voi che ne pensate? Fanno bene le istituzioni olandesi a contrastare le casse premio?