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Operation Raccoon City apre nuove possibilità per la serie

Lo pensa Capcom.

Resident Evil: Operation Raccoon City ha aperto nuovi scenari narrativi ed altrettante possibilità creative per i produttori di Capcom.

Masachita Kawata, che sta supervisionando i lavori sul titolo per conto del publisher nipponico, ha così spiegato ai microfoni di CVG il proprio entusiasmo sullo spin-off:

"Il gioco ci porta all'arco temporale che intercorre tra RE2 e RE3. Ma, allo stesso tempo, tratta un argomento completamente differente, che ha poco a che fare con la storia di Resident Evil", e cioè l'impatto del virus T sulla città di Raccoon City.

Kawata ha poi accennato alle possibilità che il titolo offrirà ai giocatori, tra cui, ad esempio, quella di uccidere Leon Kennedy ed alterare in questo modo le trame di Resident Evil 4 e 6.

"Questo è un mondo pieno di 'se'. E per questo e da questo punto di vista, siamo stati in grado di ampliare le nostre possibilità e realizzare tutte le nuove idee".