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Ouya elimina Dungeons the Eye of Draconus dal Free the Games Fund

Proseguono le polemiche intorno al fondo da devolvere alle esclusive.

Ouya ha eliminato Dungeons the Eye of Draconus dal controverso programma Free the Games Fund.

Il titolo, ispirato a Golden Axe, aveva raccolto 54.067 dollari in virtù delle donazioni fatte da 180 backers, per una media di circa 300 dollari per contributo, e avrebbe potuto quindi vedersi raddoppiata la cifra secondo le regole del programma Free the Games Fund.

La scorsa settimana, in risposta ad alcune accuse, il designer William McDonald ha rivelato che parte dei contributi provenivano da suo padre e Ouya ha cancellato il gioco dal suo programma, causando la reazione degli sviluppatori.

"Ouya ha il suo capro espiatorio, mentre Gridiron Thunder si tiene i soldi", ha scritto McDonald in un aggiornamento su Kickstarter.

"Mentre un gruppo di ex-impiegati di EA con amici ricchi può ricevere soldi per un gioco già completato, una persona il cui padre è disposto a fare un sacrificio viene silurata. Se non avessimo detto nulla avremmo ricevuto i fondi, a quanto pare le nostre colpe sono trasparenza e onestà".

L'eliminazione di Dungeons the Eye of Draconus dal programma, ha aggiunto McDonald, è avvenuta "senza spiegazioni e senza la decenza di un avviso".

"Senza la somma aggiuntiva di Ouya e solo 4.055 dollari in donazioni dai backers, perderemmo circa 11.000 dollari tra tasse e spese, quindi non abbiamo avuto altra scelta che cancellare la campagna".

Avatar di Emiliano Baglioni
Emiliano Baglioni: Emiliano si affaccia al mondo dei videogiochi all’epoca del Vic 20. Vive la sua storia di giocatore pensando che prima o poi crescerà e mollerà il joypad, ma non abbandona mai la sua passione, che riesce in qualche modo misterioso a conciliare con tutto il resto.
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