Pacther: EA non è in crisi e i suoi team interni sono solidi
L'analista dice la sua su Criterion e Chillingo.
Negli ultimi giorni Electronic Arts ha subìto parecchie defezioni: tra licenziamenti e cambi di rotta, il publisher a stelle e strisce ha dovuto fare i conti con diverse ristrutturazioni interne, non ultime quelle di Criterion Games e Chillingo.
Secondo Michael Pachter, volto noto del settore videoludico nonchè analista affermato di Wedbush Securities, Electronic Arts non sta attraversando nessuan crisi, ma solo un riassesto:
"I fondatori di Chillingo sono la colonna portante della società e le loro dimissioni avranno un certo peso, ma ciò non comporterà nessun danno ad EA. Per quanto riguarda Criterion, pur non conoscendo appieno la situazione interna della software house, non credo che l'abbandono dei fondatori rappresenti un grosso problema, in fondo è dai tempi di Black che non creano qualcosa di originale. Certo, sono esperti e ricchi di talento, ma credo che il resto del team riuscirà a colmare la loro assenza". "Nel futuro non credo che ci saranno ulteriori stravolgimenti a livello dirigenziale, salvo l'addio di Frank Gibeau. Il suo ruolo all'interno dell'azienda è stato ampiamente ridimensionato e, recentemente, ha venduto tutto il suo pacchetto azionario, quindi è molto probabile che si prepari a un'uscita di scena".