Skip to main content

Paladins: Battlegrounds non ha nulla a che fare con PlayerUnknown's Battlegrounds, parola del presidente di Hi-Rez

Nonostante il nome identico gli sviluppatori prendono le distanze da PUBG.

Se gli sviluppatori di PlayerUnknown's Battlegrounds hanno reagito al lancio della modalità Battle Royale di Fortnite con delle accuse di plagio quale potrà essere la reazione nei confronti di Paladins: Battlegrounds? Una modalità di gioco che usa sostanzialmente lo stesso nome del titolo realizzato da Bluehole d'altronde non passa di certo inosservata.

I vertici di Hi-Rez Studios, sviluppatori di Paladins, hanno pensato anche a un eventuale problema di questo tipo e lo hanno confermato sulle pagine di DualShockers. Il presidente, Stew Chisam, sottolinea che la scelta del nome non ha nulla a che fare con PlayerUnknown's Battlegrounds ma che in ogni caso il team ha consultato i propri avvocati per essere sicuri di avere assoluta via libera.

Ma perché questa modalità sarebbe diversa da PUBG? Il nome Battlegrounds è stato preferito a Battle Royale e sarà un omaggio agli MMO. Chisam è convinto che, considerando il focus sul gioco di squadra e la possibilità di utilizzare delle cavalcature, la modalità si avvicini ai "battleground" presenti negli MMO. Allo stesso tempo il presidente della compagnia è convinto che "battlegrounds" sia un termine assolutamente generico e non legato in alcun modo a un possibile marchio, qualcosa di applicabile solo a una modalità che tra l'altro si basa su un contenuto che era stato cancellato dal gioco in fase di sviluppo.

Bluehole possiede il marchio di PlayerUnknown's Battlegrounds ma non sappiamo se quest'ultimo possa anche essere esteso alla singola parola Battlegrounds. Sicuramente gli sviluppatori di PUBG non saranno felici della decisione di Hi-Rez Studios ma allo stesso tempo, al di là di qualche semplice lamentela o critica, potrebbero avere le mani legate.

Cosa pensate di questa situazione e della scelta di utilizzare la parola Battlegrounds?