Palmer Luckey: "la realtà virtuale è molto costosa e relativamente primitiva"
Il creatore di Oculus Rift non ha, però, dubbi sul suo potenziale.
La realtà virtuale è una tecnologia che sta spingendo diversi colossi a lanciarsi in questo particolare settore e a creare un headset dedicato.
Tutto è però partito da Palmer Luckey, il creatore di Oculus Rift. Ma cosa pensa questo giovane ventiduenne dell'attuale stato della realtà virtuale? Luckey ne ha parlato in un'intevista pubblicata da Gamespot.
"Ad una persona che dubita dell'appeal della realtà virtuale chiederei innanzitutto se l'abbia provata o meno. Nel caso in cui non l'avesse provata gli spiegherei che non potremo dare vita ad una discussione significativa fino a quando non la proverà con mano. Quando ciò succederà ci troveremo entrambi sullo stesso piano e sapremo di cosa stiamo parlando.
"Se hanno provato la realtà virtuale e ancora pensano 'no questo non sarà mai interessante' risponderei che è solo una questione di tempo, qualità e costo. Un giorno il costo sarà molto basso e la qualità molto alta, e ci saranno così tanti contenuti che sarà praticamente impossibile sentire qualcuno dire 'la realtà virtuale non serve a nulla'."
"Sinceramente trovo difficile credere che ci saranno dei critici che seriamente diranno che questa teconologia non sarà mai interessante. Alcune persone potrebbero dire: 'non credo che ci saranno abbastanza contenuti perché non sarà un successo' o 'non credo che il costo diminuirà perché a nessuno fregherà nulla e l'innovazione si fermerà'. Queste persone potrebbero avere ragione. Io non credo che aabbiano ragione ma concedo questa possibilità. Ma nel lungo termine sarà impossibile fermare la VR. Ad un certo punto la tecnologia avanzerà talmente tanto da essere praticamente gratuita."
"Non mi aspetto che qualcuno possa essere interessato a ciò che è la VR oggi, dato che è, onestamente, abbastanza cara, ed è relativamente una primitiva prova di un concetto rispetto a dove vogliamo arrivare, al modo in cui la fantascienza la rappresenta. È però inevitabile affermare che questa tecnologia migliorerà."
Cosa pensate delle parole di Luckey? Siete d'accordo cone la sua visione?